Situato lungo la dorsale appenninica, secondo la tradizione storica il nome di questo bellissimo paese deriva probabilmente dal culto a San Michele Arcangelo e dalla popolazione dei longobardi che diede origine al luogo. Intorno alla seconda metà del IX secolo iniziò la costruzione del castello. Divenne sede diocesana e intorno all’XI sec fu innalzata la Cattedrale di Sant’Antonio Martire, sotto il pontificato di Gregorio VII, decorata con rivestimenti barocchi dopo il terremoto del 1664.
Durante il periodo angioino, Sant’Angelo visse un periodo florido grazie alle diverse famiglie feudali governanti, i de Gianvilla, i Caracciolo, che istituirono l’Università di Sant’Angelo e gli Imperiale.
Durante il periodo napoleonico il paese divenne capoluogo di uno dei tre circondari amministrativi in cui fu divisa la provincia di Avellino.
Nonostante il devastante terremoto del 1980 Sant’Angelo conserva oggi un borgo medievale gradevole, sviluppatosi intorno al castello.