Situato ad un’altitudine di 885 m. s.l.m., Bisaccia è un piccolo comune di quasi quattromila abitanti. Il fascino delle sue antiche origini sannitiche, il clima mite nella stagione estiva, la gentilezza dei suoi cittadini, le prelibatezze culinarie, i tesori artistici ed architettonici affascinano i visitatori che durante l’anno popolano le sue stradine, alla scoperta degli angoli nascosti del paese.

L’itinerario delle bellezze di Bisaccia mira a far conoscere i suoi maggiori punti d’interesse. Dopo la visita al maestoso Castello Ducale, fondato nel IX sec., e al museo archeologico, il cui percorso si articola nelle sale del piano terra, il turista potrà recarsi in pellegrinaggio alla cattedrale dedicata alla nascita della Beata Vergine Maria, un edificio religioso risalente al periodo della dominazione normanna. A causa dei numerosi terremoti che nei secoli colpirono questi territori, l’odierna cattedrale sorge in un luogo poco distante da quello d’origine, tuttavia ne conserva la memoria poiché nella sua ricostruzione ha inglobato anche materiali di spoglio.

A poca distanza sorgono altri due luoghi di culto: la Chiesa dei morti e la Cappella di Santa Maria del Carmine. Degno di nota è anche il Palazzo Capaldo, casa natale del Senatore del Regno e Presidente della Corte di Cassazione, Pietro Capaldo (Bisaccia 1845 – Napoli 1925). Tra le architetture civili sicuramente meritevole di una visita è il Palazzo Rollo.

Infine in piazza Convento è possibile visitare la  Chiesa di Sant’Antonio da Padova, protettore del paese, originariamente affidata all’ordine dei francescani, e quella di San Michele.

Le caratteristiche medievali del borgo si uniscono agli aspetti moderni della cittadina. Bisaccia nuova è infatti una zona edilizia sorta dopo il terremoto del 1930. Il regime ne promosse la ricostruzione in uno stile razionalista e ancora oggi sul prospetto di alcune case si può leggere la scritta “dux”. Un’altra costruzione moderna da segnalare è la Chiesa del Sacro Cuore (1968), che si contraddistingue per la peculiare forma architettonica, ispirata alle caratteristiche estetiche di un’astronave e per la presenza del campanile che rasenta i quaranta metri.
Uscendo dal centro storico, gli amanti della natura potranno godere di un verdeggiante paesaggio.