Nei pressi del Castello, nel centro storico della città, si conserva la casa dove nel 1817 vide la luce Francesco De Sanctis.
L’illustre personaggio compì gli studi a Napoli frequentando la scuola del purista Basilio Puoti, e giovanissimo, aprì una sua scuola. Insieme ai suoi allievi fu sulle barricate dei moti del 1848, ma arrestato, restò in carcere per tre anni, poi in esilio a Torino e a Zurigo, dove insegnò al Politecnico. Rientrò in patria dopo l’unificazione e sino alla morte si dedicò all’attività politica. Fu deputato della sinistra moderata e fu per due volte Ministro della Pubblica Istruzione. Dal 1871 al 1877 tenne la cattedra di Letteratura comparata presso l’Università Federico II di Napoli.
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