La chiesa nacque come cappella, realizzata nel 1667 dal nobile Carmine Bucci per la sua profonda devozione verso la Santa, solo nel 1827 venne aperta al pubblico. Di pianta rettangolare, ha un solo ingresso che prospetta sull’omonima piazza. Interessante è il portale in pietra realizzato da abili scalpellini locali, sormontato da una maiolica raffigurante la Madonna del Carmine. Sopra al portale, si legge con molta difficoltà un’iscrizione, consumata dal tempo:
“FEDERICVS BVCCIVS EFFECIT, EANDEM DE MONTE CARMELO VIRGINEM SVCCESSORIBVS SVIS FORE IVRIS PATRONATVS, QAM SIBI IN PARTONAM ELEGIT HVS
HONORI, SEMPER STVDVIT, SVORVM NATI NATORVM ECCLESIAM HABERENT
QVAM DIRECTE EREXIT. PP. CLEM IX: EPISCOPO ILLUSTRISSIMO DOMINO THOMA DE ROSA A.D.1667”.